Un’immagine serena, in realtà, nasconde un evento molto spaventoso e che va dimenticato. Di che si tratta?
Le foto servono a ricordare dei bei momenti passati. Non tutti ne hanno bisogno, però molte persone preferiscono avere memoria di alcuni avvenimenti con delle immagini. E non c’è niente di sbagliato nel farlo: ognuno di noi scatta molte foto al giorno. Ma c’è anche chi vorrebbe dimenticare quello che ha immortalato.
È questo il caso di Michael McQuilken, di 18 anni, e del suo fratellino Sean, di 12 anni. Entrambi avevano intenzione di scattare una foto per poi rivederla in futuro. Stavano scalando Moro Rock nel Sequoia National Park, in California, nel 1975. Non potevano dimenticare una simile impresa. Il punto è che, da lì a poco, sarebbero stati vittime di una situazione terribile.
Scattano una fotografia, ma non si accorgono di una cosa importante: erano stati colpiti da un fulmine
I due ragazzi sono stati quasi colpiti in pieno da un fulmine. Le cariche elettriche nell’atmosfera avevano sollevato i loro capelli in aria, ma non erano ancora stati danneggiati. Se fosse successo non sarebbero vivi adesso, però non ci avevano fatto caso in quel momento. Per fortuna si erano allontanati da quella zona, forse perché temevano che potesse accadere qualcosa.
Riguardando quella foto in futuro si sono subito accorti dell’inconsapevolezza di quell’attimo. Michael ricordava di aver provato la sensazione di essere sollevato da terra per pochi secondi, mentre Sean era privo di sensi. Aveva riportato delle ustioni di terzo grado, mentre del fumo usciva dalla schiena e dai gomiti. Tutto questo, seppur sembri assurdo, non era apparso grave ai ragazzi.
Adesso i due fratelli ringraziano il cielo per essere sopravvissuti a quell’evento. Un altro escursionista, Lawrence Brady, non ha avuto la loro stessa fortuna ed è deceduto in una circostanza simile. Ciò significa che sottovalutare la potenza di un fulmine è pericoloso, nonostante le probabilità di essere colpiti siano molto basse. Non bisogna mai sfidare il destino in nessun caso, e quella foto è una prova lampante.