Sogni in bianco e nero: a chi può capitare, perché e cosa può significare

Alcune persone affermano di sognare in bianco e nero. Gli studiosi hanno condotto una ricerca sull’argomento.

I sogni, secondo il pensiero di alcuni studiosi, sono la chiave per raggiungere l’inconscio. In effetti, anche se si tratta di un fenomeno molto studiato, ancora oggi, ci sono degli interrogativi da chiarire. Normalmente, le persone, dopo essersi addormentate, tendono a rielaborare le loro esperienze quotidiane.

La maggior parte di loro ha rivelato di sognare a colori. Una piccola parte, però, ha ammesso di vedere soprattutto immagini in bianco e nero. Si tratta di una questione di grande interesse, che ha destato l’attenzione di alcuni esperti. Attraverso una ricerca, i diretti interessati hanno cercato di dare una spiegazione a tale evento. Sembra che, alla fine, siano riusciti a risalire alla causa del fenomeno.

Dietro ai sogni in bianco e nero potrebbe esserci una causa specifica: ecco quale

L’idea di poter sognare in bianco e nero può apparire strana. I colori fanno parte della quotidianità delle persone e, di conseguenza, sono presenti anche nei sogni. In un primo momento, la colpa è stata data a una creatività più o meno spiccata. Una ricerca del 2008, però, ha cambiato le carte in tavola. Essa è stata condotta in Gran Bretagna, presso l’Università del Dundee. Dei 60 soggetti coinvolti, 30 avevano meno di 25 anni, mentre gli altri avevano superato i 55.

Il risultato finale è stato davvero interessante. Tra i giovani, solo il 4,4% ha rivelato di sognare in bianco e nero, al contrario, per quanto riguarda gli over, la percentuale è salita al 7,3%. Gli studiosi, così, hanno messo in correlazione il fenomeno con la TV in bianco e nero. In effetti, prima dello sviluppo dei moderni mezzi televisivi, buona parte delle persone affermava di non vedere colori all’interno dei propri sogni.

Stando ai dati raccolti, sembra che la TV abbia un’influenza enorme sul cervello delle persone. È addirittura in grado di pilotare il loro mondo onirico. È sorprendente pensare come uno strumento di questo tipo possa avere un peso tanto grande sulla propria percezione. Marshall McLuhan era convinto che fosse in grado di riconfigurare le funzioni della mente.

Ad oggi, quasi tutti sono consapevoli dell’impatto dei mass media, ma pochi si rendono davvero conto del loro reale raggio d’azione. È probabile che, con i futuri sviluppi della tecnologia, i sogni continuino a cambiare forma, fino ad assumerne una completamente nuova. Sicuramente, verranno portate avanti altre ricerche per cercare di comprendere più a fondo tale fenomeno.