Ecco i semplici passaggi da fare per una pulizia della lavatrice impeccabile e allo stesso tempo economica: igiene completa a costo zero!
Tra gli elettrodomestici comunemente utilizzati, la lavatrice è certamente uno dei più indispensabili. Permette infatti di lavare vestiti, tovaglie e biancheria a fondo, in poco tempo e senza sforzo. Tutto ciò ovviamente comporta dei costi in termini di corrente, ma anche quando si tratta di igienizzare il dispositivo stesso.
Questo infatti è composto da varie parti e tutte richiedono una pulizia accurata affinché lo sporco accumulato non vada a finire sui capi da lavare. Acquistare continuamente prodotti però è dispendioso e, a volte, anche inefficace, quindi perché non provare a risparmiare qualcosina cercando anche di ottenere risultati migliori?
Pulire a fondo la lavatrice non sarà più un problema: fai così e diventerà come nuova
I rimedi casalinghi si rivelano quasi sempre sorprendenti in tema di pulizie domestiche e l’igiene della lavatrice non è da meno. È necessario però sapere come muoversi e cosa usare a seconda della componente che si va a detergere per evitare danni all’apparecchio ed avere una lavatrice immacolata come al momento dell’acquisto.
Per evitare qualsiasi rischio, la prima cosa da fare è staccare la spina della lavatrice: solo dopo aver effettuato questo indispensabile passaggio potrete procedere ad igienizzare l’elettrodomestico. Si dovrebbe partire con una delle parti più soggette all’accumulo di muffa e sporco ovvero la guarnizione. In una ciotola vanno mescolati insieme bicarbonato e acqua in modo da ottenere una pasta, quindi versateci alcune gocce di olio essenziale di Tea Tree. Con un vecchio spazzolino da denti, va applicata la pasta su tutta la guarnizione e anche all’interno.
Per quanto riguarda il filtro, va disposto sotto il suo sportellino una bacinella o degli asciugamani, dopodiché si può aprire la porta e svitarlo. Dopo che la bacinella o gli asciugamani avranno raccolto l’acqua, si potrà immergere il filtro in una ciotola con acqua calda e il succo di un limone. Questo va in ammollo per mezz’ora e poi con uno spazzolino o con una spugnetta va strofinato via lo sporco. Dopodiché va asciugato bene prima di essere reinserito.
Per pulire bene il cestello, vanno fatti dei lavaggi a vuoto: vanno versati 200 grammi di acido citrico (noto per essere un ottimo anticalcare) in una bottiglia con un litro di acqua demineralizzata, il liquido ottenuto va aggiunto alla vaschetta. A questo punto si può azionare un lavaggio a 90 gradi.
Anche la vaschetta è soggetta a sporcarsi di calcare e muffa: per rimuovere alla perfezione queste fastidiosissime macchie, si può usare l’acqua ossigenata a 10 volumi che trovate al supermercato. Dopo aver smontato la vaschetta, vanno aggiunti 250 ml di acqua ossigenata in una bacinella con 3 litri di acqua. La vaschetta va poi tenuta a bagno per 30 minuti, dopodiché si può procedere a eliminare lo sporco con una spugnetta.
La pulizia può essere effettuata anche senza togliere la vaschetta dalla lavatrice, inserendo al suo interno dei dischetti di cotone imbevuti di acqua ossigenata. Questi andrebbero tenuti per circa trenta minuti all’interno della vaschetta.