C’è tempo fino al 30 ottobre per presentare la domanda e partecipare al concorso come operai a tempo indeterminato. Le posizioni aperte.
Il mercato del lavoro è in crisi nera. Nonostante le statistiche sull’occupazione, che tralasciano la precarietà dei contratti in corso, la prassi ci ricorda ogni giorno quanto sia difficile inserirsi in maniera stabile nel mondo del lavoro. Anche i contratti a tempo indeterminato del settore privato non sono più blindati come un tempo. La parola chiave è flessibilità. Le garanzie maggiori si hanno ancora nel settore pubblico, al momento la categoria di lavoro più ambita.
Poco importa la mansione che si andrà a fare. Anche i laureati delle migliori università accetterebbero un posto con mansioni inferiori alla propria qualifica pur di avere delle garanzie che fino a qualche decennio fa erano scontate. Stipendio adeguato al costo della vita, ferie e malattie pagate, tredicesima etc. Ed allora ogni concorso pubblico bandito dallo Stato o da un ente locale diventa una speranza.
Concorso per operai: il Comune banditore
Si tratta di Conegliano, un Comune in provincia di Treviso, nel Veneto. Sono banditi due concorsi per l’assunzione di operai con contratto a tempo indeterminato. Che in totale corrispondono a due posti a disposizione, uno per categoria. Il primo è come Operatore esperto servizi tecnico-manutentivi – Area degli Operatori Esperti (ex cat. B). In sostanza un operaio idraulico impiegato presso il Servizio Manutenzioni del secondo Settore “Lavori Pubblici”.
L’altro posto messo a bando è per Operatore esperto servizi tecnico-manutentivi – Area degli Operatori Esperti (ex cat. B). la mansione è di operaio elettricista presso il Servizio Manutenzioni del secondo Settore “Lavori Pubblici”. I requisiti per partecipare al concorso sono quelli generali per ogni concorso pubblico, come il godimento dei diritti civili e politici, non essere stati destituiti dal pubblico impiego, non aver sentenze passate in giudicato incompatibili con il pubblico impiego, essere maggiorenni e cittadini italiani.
Ed altri requisiti specifici. Tra cui la patente B e l’idoneità fisica all’impiego. È richiesto il titolo di studio minimo di quella che un tempo si chiamava la licenza media. Oppure la frequentazione di diplomi o qualifiche professionali equipollenti. L’esame è articolato in due prove, una pratica, per saggiare le competenze nell’area tecnica richiesta. Ed una orale, in cui il candidato dovrà dimostrare di conoscere un minimo di nozioni sulle leggi riguardanti il pubblico impiego e sugli enti locali. Per inviare la domanda di partecipazione c’è tempo fino al 30 ottobre 2023.