I mutui prima casa vivono un momento storico molto complesso ma è ancora possibile risparmiare scegliendo la banca giusta.
Il tasso dei mutui è in costante fluttuazione a causa anche di fattori indipendenti che riguardano da un lato le condizioni in Europa per la vendita degli immobili, sempre più restrittive soprattutto per il valore energetico, dall’altra invece ciò che concerne la situazione a livello internazionale.
Il mutuo green ora è forse la più grande opportunità di investimento poiché, andando a intervenire su un immobile dove è necessario modificare la classe energetica, si può ottenere anche un 30% di sconto sul costo finale.
Mutui prima casa: i migliori del momento
Il mutuo verde però vale solo per la prima casa e comunque ha dei tassi specifici di interesse, quindi si tratta di una formulazione specifica. Anche quello per i giovani under 36 è un’ottima opportunità anche perché al momento non si hanno conferme per il 2024 e quindi coloro che hanno un reddito basso e vogliono approfittarne per l’acquisto della prima casa dovranno farlo entro dicembre 2023.
Tra tutti i pacchetti offerti sicuramente sono cinque le offerte che maggiormente si sono distinte in questo mese. Guardando ad una vendita tipo ovvero una casa a 160 mila euro con mutuo a 25 anni su un immobile da 230 mila euro ci sono proposte migliore per: Bnl, Sanpaolo, Webank, Unicredit e Arancio.
Questi sono gli istituti di credito che offrono la condizione migliore dal punto di vista agevolato, si va infatti dagli 800 euro di Mutuo Green BNL ai 995 euro di Mutuo Arancio Fisso LTV. I vantaggi di ognuna di queste banche però sono diversi, per questo occorre sempre leggere con attenzione ogni dettaglio prima di procedere.
Non va considerata solo la cifra che si vede in quel momento ma, nell’insieme, tutto il pacchetto. Ad esempio per Intesa San Paolo le spese di istruttoria sono di 950 euro e di perizia 320 euro e viene offerto un TAEG a 3.89%. Guardando a BNL invece il TAEG è più alto ma le spese sono più basse quindi 720 euro e 300 euro. WeBank offre un TAEG ancora più elevato ma non prevede il costo di perizia, ha uno specialista dedicato per la sezione mutuo, inserisce gratuitamente l’assicurazione sull’immobile e prevede una spesa di istruttoria di 500 euro.
Unicredit ha un TAEG molto elevato, 4.34%, spese di istruttoria a 1000 euro e perizia a 250 euro. ING invece ha come vantaggio uno spread a -20 per chi fa addebito diretto su conto, con uno sconto aggiuntivo dello 0.10% per le classi A e B. A questi si possono anche aggiungere i benefici rivolti alla ristrutturazione al fine di ottenere un valore complessivo ancora più basso.
In generale, guardando a tutto nel suo complesso, quello migliore risulta essere BNL per prezzo mensile, TAN e TAEG e anche per le spese accessorie. Inoltre è possibile avere una risposta entro 5 giorni, quindi tra i migliori del settore. Con l’iniziativa Mutui High messa a punto per i nuovi clienti è possibile ottenere anche uno sconto di 40 bps per l’acquisto.