Tanti soldi spesi in prodotti pulenti quando per alcune faccende domestiche basta il limone: 3 usi che in pochi conoscono.
Il limone, oltre ad essere molto utile per il nostro organismo, contiene un principio in particolare: l’acido citrico. Questa sostanza è altamente pulente e permette diverse operazioni e passaggi che altrimenti andrebbero fatti con dispendiosi, nonché poco sostenibili sgrassatori in commercio. Tuttavia, in pochi lo utilizzano per questi scopi, pur avendolo quotidianamente nelle proprie case. Questi tre utilizzi però, potrebbero far cambiare idea ai tanti, visto che risolvono alcune problematiche casalinghe comuni.
Quando parliamo del limone non dimentichiamoci che si tratta di un vero portento: indubbiamente aspro, abbinabile in diverse pietanze, estremamente utile per il nostro organismo. Questo frutto è uno delle fonti più ricche di vitamina C, un un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, è ricco di fibre alimentari e una buona fonte di potassio. Insomma, i limoni non dovrebbero mancare mai nelle nostre case; ma in questa sede ci focalizziamo su usi comunemente domestici che si possono effettuare ad un prezzo contenuto e senza l’utilizzo di detersivi.
La parola d’ordine è acido citrico; si perché questa è la sostanza responsabile delle sue proprietà pulenti e lucidanti. Si tratta di un acido debole che può essere utilizzato per rimuovere macchie, residui di sapone, calcare e altre impurità da superfici come acciaio inossidabile, rame e ottone. L’acido citrico scioglie gradualmente queste sostanze, facilitandone la rimozione e ha un ottimo potere lucidante. Oltre a questo, garantisce un’azione antibatterica che non guasta mai, il tutto contornato da una profumazione autentica. Tuttavia, entrando nello specifico, in pochi conoscono gli utilizzi specifici.
In primo luogo, visto il suo potere lucidante, è possibile tagliarlo in due parti e inserirne una all’interno della lavastoviglie. Non bisogna fare assolutamente altro, se non azionare l’elettrodomestico insieme alle stoviglie. Risultato? Posate e pentole più lucide che mai.
Il secondo utilizzo è la pulizia del microonde. Questo metodo è altamente cosigliato perché questa superficie rischia di conservare residui di detersivo se non risciacquata bene. Con il limone questo problema non si pone. Per effettuare la pulizia è necessario tagliare il limone a spicchi e aggiungerlo insieme ad una ciotola con dell’acqua. Una volta fatto, riscaldare la ciotola nel microonde a potenza media o alta per circa 3-5 minuti, fino a quando l’acqua inizia a bollire e crea vapore all’interno del forno a microonde. Il vapore generato dal limone e dall’acqua aiuterà a sgrassare e ammorbidire eventuali macchie o residui di cibo all’interno dell’elettrodomestico. Una volta finito, si può rimuovere con cautela il tutto e procedere con la pulizia e l’asciugatura.
Un altro utilizzo, è quello delle superfici come i fornelli. Un limone tagliato a metà e pucciato nel bicarbonato, può essere un ottimo sgrassatore se strofinato nella parte interessata invece di spugna e sgrassatore. Ovviamente, una volta finita l’operazione, va sciacquata bene la superficie. L’unica cosa da tenere a mente è che il limone non può essere utilizzato in tutti i casi: non utilizzare questa miscela su superfici sensibili o delicate come il legno non trattato o il marmo, in quanto potrebbe causare danni.
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