Guidare l’auto blu, quella esclusiva di personaggi importanti come i politici, è un lavoro prestigioso e ben pagato.
Si tratta di una grande opportunità che spesso viene sottovalutata ma in realtà basta solo avere la patente B per potervi accedere, quindi si tratta di un’ottima occasione sia per quanto riguarda il beneficio economico che il tipo di lavoro.
Contatto diretto con le persone, conoscenza di personaggi noti e anche ampia versatilità da spendere successivamente. Questo lavoro può essere intrapreso mediante concorso apposito.
Lavorare come autista di auto blu: cosa serve
L’auto blu serve a identificare quella di politici e funzionari dello Stato quindi tendenzialmente si parla di alte cariche che vengono servite mediante l’uso di una vettura elegante con una luce lampeggiante nella parte superiore. Tale possibilità è determinata dall’articolo 117 del Codice della strada.
Il termine “blu” è solo vago, non riferisce necessariamente a una vettura di colore blu ma semplicemente ad un auto elegante, di cilindrata superiore a 1600. Il parco macchine viene fornito direttamente quindi non è onere del lavoratore che deve solo svolgere il compito di autista. Relativamente alla revisione che c’è stata su questo profilo, i guidatori di auto blu sono diminuiti nel tempo.
Per prendere parte al concorso e quindi aderire al lavoro è fondamentare guidare molto bene, avere conoscenze meccaniche, senso dell’orientamento, capacità linguistiche e comunicative. Si ha la responsabilità dei passeggeri, dei veicolo e del percorso quindi comunque è un ruolo molto importante.
Per diventare autista di questo tipo serve solo avere la patente B quindi non servono altri elementi accessori, per il concorso è fondamentale avere cittadinanza italiana, età maggiore, diploma di scuola superiore, godimento dei diritti civili e politici, fedina penale pulita, avere la patente da almeno 3 anni con punteggio non inferiore a 18 punti, esperienza nel medesimo ruolo, idoneità fisica, capacità di effettuare piccoli lavori alla vettura, ovvero un po’ di manutenzione.
Questi sono i requisiti generali per partecipare, quando viene indetto un concorso però possono esserci anche delle specifiche particolari, a seconda del ruolo quindi bisogna sempre rivolgersi al Bando ufficiale. L’esame consiste in una prova orale e una prova pratica, bisogna comprovare l’esperienza, le doti, le conoscenze relative alla strada e alle sue regole.
Il guadagno però è molto interessante, non solo si ottiene un contratto di lavoro immediato a tempo indeterminato ma si parte da uno stipendio di circa 1334 euro, che andrà poi a crescere nel tempo. Una posizione sicuramente interessante di cui si conosce poco.