Spesso un dolore intercostale o alla schiena non vogliono dire nulla, ma bisogna comunque stare allerta se si avverte questo grave sintomo.
Con l’avanzare dell’età chiaramente aumentando anche gli acciacchi e sempre più spesso durante le giornate si percepiscono alcuni dolori muscolari o alle ossa.
Nella maggior parte dei casi si tratta soltanto di dolori dovuti alla stanchezza o frutto di sforzi fatti durante la giornata, ma in ogni caso non bisogna mai sottovalutare il pericolo.
Soprattutto se si percepiscono dolori intercostali e alla schiena uniti a questo grave sintomo allora sarebbe il caso di approfondire.
Attenzione a questi sintomi, potrebbero essere segno di una patologia grave
Questo non vuol dire che bisogna allarmarsi in ogni caso, ma se nel caso si percepisce di avere questi sintomi anche piuttosto frequenti durante le giornate allora sarebbe meglio consultare un medico, dato che potrebbero essere collegati a una patologia particolare.
La causa di dolori intercostali, alla schiena o ai fianchi può essere dovuta a diverse situazioni e alcune di queste potrebbero essere anche piuttosto gravi.
I dolori alla schiena e intercostali possono essere sintomo di semplice stanchezza, affaticamento o magari contusioni, ma in molti casi si possono anche percepire dei dolori al fianco destro e al fianco sinistro.
Nel caso di dolori ai fianchi la situazione potrebbe essere molto più seria del previsto dato che potrebbero essere collegati a delle patologie anche piuttosto gravi. Prima di allarmarsi però sarebbe meglio controllare se si hanno ulteriori sintomi per confermare la situazione.
Innanzitutto bisogna capire che tipo di dolore è, dato che non tutti i dolori si manifestano nella stessa forma: il dolore può essere continuo oppure intermittente, può essere sordo o caratterizzato da fitte e spasmi, può essere acuto o cronico, diffuso o localizzato e infine può essere percepito a entrambi i fianchi oppure solo da un lato.
Se il dolore è temporaneo e passa dopo qualche tempo allora non bisogna allarmarsi, ma se invece è persistente ed è accompagnato da altri sintomi allora sarebbe meglio consultare un medico.
Oltre ai dolori al fianco destro e sinistro e alla schiena ci potrebbero essere infatti ulteriori sintomi più gravi come sangue nelle urine, febbre alta, brividi, nausea o vomito: in questi casi sarebbe meglio subito consultare un medico perché potrebbe essere segnale di patologie gravi.
Se il dolore persiste per più di 3 mesi, ad esempio, può essere sintomo di sindrome del dolore addominale funzionale che si può scoprire mediante esami del sangue o delle urine. In alternativa potrebbero esserci casi di infezioni delle vie urinarie oppure patologie renali come i calcoli, ernia addominale o in casi più gravi tumori renali.
Potrebbero esserci casi di patologie gastrointestinali come malattie del colon, Morbo di Crohn, sindrome del colon irritabile, colite ulcerosa, stipsi cronica e tumore del retto.
Non sono da escludere inoltre casi di disturbi dell’apparato riproduttivo femminile.