Il Bonus lavoratori è stato predisposto dal governo che, con un apposito decreto, ha annunciato l’approvazione del suddetto in questi giorni.
L’obiettivo è non solo quello di integrare lo stipendio dei lavoratori ma anche aggiungere un elemento al fine di ottemperare la mancanza dei rinnovi dei contratti che dovevano già essere stati fatti ma che invece slitteranno, se non si presenteranno ulteriori problemi, al 2024.
Il governo ha scelto non solo quindi di procedere con la Legge di Bilancio ma anche con un decreto per anticipare quella che viene definita “indennità di vacanza contrattuale”. Un importo aggiuntivo che spetterà a ben 1.5 milioni di dipendenti.
Nuovo bonus lavoratori: fino a 1900 euro
Il bonus predisposto sarà attivo a Natale, erogato in forma una tantum, con un aumento significativo in busta paga. Quindi verrà erogato prima della tredicesima, slegato pertanto dall’importo dello stipendio stesso. Per fare ciò, il governo ha messo in piedi una struttura speciale per attingere alle risorse e quindi andare a integrare il mancato rinnovo dei contratti di questi mesi, dopo le trattative con i sindacati.
A Natale saranno stanziati due miliardi di euro, una compensazione praticamente volta proprio a ottimizzare la spesa di quanti in realtà dovevano già essere parte di questo rinnovo. Il beneficio tradizionalmente è già disponibile, questo viene però viene abitualmente erogato ogni mese, spalmato progressivamente, in questo caso invece non solo sarà in una sola volta ma anche maggiorato in via eccezionale. Un aumento unico, che non si ripeterà nel tempo per questo viene condiviso come beneficio addizionale, non come aumento dello stipendio.
- Per i dipendenti con uno stipendio basso l’aumento sarà di 662 euro lordi
- Per gli impiegati di secondo livello sarà di quasi 800 euro
- Per i dirigenti sarà invece di ben 1500 euro
- Per i dipendenti in ultima fascia invece sarà di 1900 euro circa
Queste sono cifre aggiuntive quindi “extra” rispetto al proprio stipendio e saranno erogate con una modalità differente. La cifra potrebbe subire variazioni a seconda del tipo di contratto pubblico, ad esempio con la scuola o meno e anche relativamente all’anzianità.
Gli insegnanti per questo bonus riceveranno 765 euro con meno di 8 anni di lavoro, 1056 euro per chi insegna da oltre 28 anni per l’infanzia. Per le scuole medie l’importo oscillerà tra gli 800 e gli oltre 1000 euro, per le superiori invece dagli 800 ai 1200 euro mentre per i dirigenti sarà di 1500 euro. Aumenti anche per la polizia di Stato nella misura di 700 euro per un agente, 870 per un ispettore, 1000 per un comandante. Per il Servizio Sanitario Nazionale le cifre saranno tra i 600 e i 1500 euro. Tutte sono da intendersi lorde, quindi il netto varierà in base alla tassazione applicata per categoria.