Nelle pagine della rivista Novella 2000, un’intervista commovente rivela il lato umano di Albano Carrisi in cerca della figlia scomparsa.
L’uomo di “Nel sole” e “Felicita” ha aperto le porte del suo cuore e della sua anima per condividere una parte profonda e dolorosa della sua vita. Al Bano, ha svelato il lato più intimo della sua esistenza in un’intervista a Novella 2000 che va al di là delle parole stampate su una pagina.
È un racconto di amore, perdita, speranza e solidarietà, con una cornice di icone italiane che si sono unite in un momento di disperazione. Questa non è solo un’intervista, ma un viaggio nella vita di un uomo che ha superato sfide personali e musicali, e che ora ci apre il suo mondo in modo sincero e appassionato.
Le Confessioni di Al Bano
In questa emozionante intervista, l’artista ha svelato dettagli commoventi sulla scomparsa di sua figlia Ylenia nel lontano 1994, ma anche su come due icone italiane, Sophia Loren e Silvio Berlusconi, lo hanno sostenuto in momento di profonda angoscia.
Parlando di Sophia Loren, Al Bano ha descritto come l’ attrice si sia dimostrata un faro di sostegno durante quei giorni bui. La diva italiana non ha esitato a farsi avanti per offrire aiuto concreto. Con riconoscenza nei suoi occhi, Al Bano ha rivelato: “Sophia mi chiamava ogni giorno… Mi diceva: ‘Ricorda che lì io conosco tutti, mi conoscono tutti, credimi qualsiasi cosa, e chiamo io per farti aiutare a trovare tua figlia Ylenia” ” … Sono qui, chiama quando vuoi, di giorno e di notte.'” E non è finita qui.
Il cantante ha poi condiviso come anche l’ex Primo Ministro Silvio Berlusconi ha dimostrato un impegno straordinario nel suo momento di bisogno. Ha rivelato con commozione: “Diceva di essere a mia completa disposizione.” E Berlusconi è andato ancora oltre, mettendo a disposizione il suo aereo privato pur di aiutare Al Bano: “Mi diceva che se mi fosse servito, il suo aereo privato avrebbe potuto essere mio…” Questi atti straordinari di generosità hanno lasciato Al Bano senza parole. Al Bano ha concluso l’intervista con queste parole: “Erano le parole di un padre che capiva la disperazione di un altro padre che non poteva permettersi di essere disperato e metteva a disposizione quello che poteva dare per un aiuto concreto…“